martedì 31 dicembre 2013

Orvieto, l'ultima a cadere!

Sensational Umbria - Orvieto. Copyright Steve Mc Curry
Ieri siamo andati ad Orvieto, richiamati da Umbria Jazz Winter e dall'installazione in Piazza Duomo di Steve Mc Curry Sensational Umbria; dopo aver recentemente visitato il suo Viaggio Intorno all'uomo in mostra a Siena, volevamo scoprire il suo Viaggio intorno all'Umbria!
Atmosfera internazionale, intima e raffinata per questo festival del jazz che, dicono, piace anche ai non amanti del genere. Quello che io ho apprezzato di più è stato il fatto che la manifestazione non abbia stravolto la città e non abbia appannato tutto il resto delle iniziative e delle possibilità che la città offre.
Insomma, chi l'ha detto che sono le città a fare da cornice agli eventi? Chi lo dice, lo pensa, e con questo in testa, organizza ... sbaglia tutto,  sono gli eventi a fare da cornice all'incanto del posto in cui si svolgono e non viceversa.
Orvieto emerge alla grande, storia, arte, archeologia, paesaggio tutto è vicino, accessibile, facile, a portata di ...card. La carta unica Orvieto è una soluzione felice per visitare Orvieto nella sua interezza, senza ammazzarti di corse per fare tutte le visite incluse. I trasporti sono compresi, inclusa la funicolare alla rupe, gli ... imperdibili, come vengono definiti nel portale turistico di orvieto, ci sono, gli esercizi convenzionati applicano realmente gli sconti..per una volta non maledici chi te l'ha venduta all'ingresso della città e questa volta chi me l'ha venduta è una una cooperativa sociale nota, la Luigi Carli, collega e vicina a quelle con cui tanto ho collaborato e collaboro. Buon per loro!
Quali sono le cose di cui vale la pena raccontare qui?
- come visitare il Duomo di Orvieto con i bambini
- come raccontare la storia etrusca della città ai bambini
... e poi mi passerete una nota sull'installazione di Mc Curry.

La visita al duomo di Orvieto

Può apparire una missione impossibile...questi sono i nostri consigli. Per apprezzare la facciata e l'esterno basta arrivare attrezzati di un taccuino da disegno e matite, meglio se acquerellabili e il gioco è fatto. A seconda dell'età dei ragazzi, una volta realizzato il disegno si potranno aggiungere didascalie e così imparare termini interessanti come bassorilievo, rosone, mosaico, guglie, nicchie...ma anche più difficili come strombature, aggetto, angeli reggicortina, cuspide, manierismo, gotico.

 Se non è la prima volta che lo fate, allora si può scendere nei dettagli e riprodurre piccoli elementi architettonici classificati per soggetto: elementi vegetativi, animali reali, fantastici, mitologici, allegorici, figure umane, tutta l'iconografia religiosa,  le figure geometriche...c'è da perdersi.


Passando alla volta dell'interno, ci sono sempre analoghi spunti, ma questa volta la concentrazione va data agli affreschi della Cappella di San Brizio.
Noi ci siamo preparati da casa, abbiamo studiato su un testo fantastico: Inferno e Paradiso. Storie e personaggi dipinti da Luca Signorelli. Ed. Sillabe di Fabiana Giulietti e Emanuala Pantalla. Anche in questo caso, conosciamo le autrici che tante cose ci hanno insegnato a Città di Castello, di cui abbiamo raccontato in questo blog.
Ora, è tutto un riscoprire quello che abbiamo letto e visto disegnato nel libro e l'eccitazione va al massimo e raggiunge l'apice quando in mezzo alle tante figure umane rappresentate negli affreschi della cappella, riusciamo a fare tana per l'autoritratto di Luca Signorelli! Sprofondiamo nello studio delle scene pittoriche. Un gran gusto, i bambini si divertono molto, il soggetto Inferno e Paradiso si presta molto anche alla fantasia dei più piccoli...



Orvieto l'ultima città etrusca a cadere
Per avvicinare i più giovani alla storia della cittadina, approfondendo la conoscenza del suo periodo etrusco, vi consigliamo un Museo dei Ragazzi, l'unico in Umbria credo.  Si tratta del Museo archeologico Faina, situato proprio di fronte al Duomo. Anche in questo caso, potrebbe apparire quasi impossibile visitare con 4 bambini tre piani di museo ospitante numerose collezioni di vasi attici, un ricco monetiere, ridondanti collezioni di corredi funebri, bronzi etruschi, buccheri...nonchè altre antichità collezionate durante l'Ottocento dalla municipalità orvietana. 
Invece, al ticket's office ci consegnano una guida interattiva per ragazzi, un percorso di visita in 20 tappe tra gioco e storia. Il museo Faina è uno Young people's museum...e pochi lo sanno! Dovrebbero diffonderlo molto di più. Il percorso è ben curato, e propone 20 domande intriganti che suscitano la curiosità anche degli adulti accompagnatori, il tutto è arricchito dalle illustrazioni del grande Emanuele Luzzati. E poi, non ci crederete, ma la guida è scritta anche in inglese. Utile per tutti!
Gli etruschi, presenti sul massiccio tufaceo della rupe sin dal VIII sec a.c si piegarono al dominio di Roma solo nel 264 a.c., lasciano loro tracce e testimonianze in maniera significativa. Orvieto fu l'ultima città della dodecapoli etrusca a cadere, nei 6 secoli successivi solo declino e decadenza fino al tardo medioevo e alla successiva epoca comunale di cui l'opera del Duomo esprime il massimo splendore. Mentre si effettua questo viaggio nella civiltà etrusca, dalle finestre del museo, compare imponente e vicinissima la facciata del Duomo a richiamare spesso la nostra attenzione.



Mc Curry
Al lato sinistro del Duomo di Orvieto, si trovano esposti 10 scatti del famoso fotografo tratti dal suo recente lavoro sulla nostra regione. Questo lavoro sull'Umbria lo trovo molto diverso da quello a cui il fotografo ci ha abituato con i suoi celeberrini scatti di viaggio in giro per tutto il mondo. La gran parte delle composizioni sono costruite e progettate, il committente è chiaro e anche il suo obiettivo di rinnovare il brand Umbria. Risultato finale: un' umbria artificiale agli occhi dei suoi abitanti, ma questo lavoro saprà attrarre turisti...qualcuno penserà che mi sono bevuta il cervello!

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